INDICAZIONI OPERATIVE ED ATTUATIVE PRIMARIA

INDICAZIONI OPERATIVE ED ATTUATIVE

del PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA RIVOLTO AI BAMBINI DELLE PRIME DUE CLASSI

Piccoli Eroi crescono
La didattica disciplinare attraverso il movimento

A.S. 2022/2023

TITOLO: “Piccoli Eroi crescono”

DESTINATARI: Bambini dai 6 ai 7 anni

DOCENTI COINVOLTI: Curriculari e di sostegno

FINALITÀ: Le attività motorie e grafomotorie, contenute nel progetto, sono finalizzate a consolidare e ad ampliare i prerequisiti cognitivi e strumentali acquisiti dagli alunni nella Scuola dell’Infanzia, affinché diventino vere e proprie competenze disciplinari. Contemporaneamente, verrà perseguito lo sviluppo degli schemi motori dinamici di base   e delle capacità motorie coordinative speciali che rappresentano a quest’età la  base  strutturale  e  funzionale  per  l’apprendimento  e il controllo di qualsiasi  azione  motoria. 

MOTIVAZIONE: Per il bambino di 6 e 7 anni corpo e movimento rappresentano ancora i canali privilegiati con cui esplorare l’ambiente, entrare in relazione con gli altri, costruire abilità e conoscenze, interiorizzare regole e valori. Le Neuroscienze, ormai, hanno ampiamente dimostrato come l’attività percettivo-motoria abbia un ruolo fondamentale nella formazione dei concetti astratti e logici oltre che nello sviluppo del linguaggio.

Pertanto, corpo e movimento non possono essere relegati in tempi e spazi limitati ma devono rappresentare l’elemento fondamentale e trasversale delle relazioni e delle esperienze effettuate a scuola, non soltanto in palestra, coinvolgendo, laddove è possibile, un gran numero di discipline.

STRUTTURA: Il progetto, in linea con le Indicazioni Nazionali del Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il primo ciclo d’Istruzione (2012), presenta una vera e propria didattica in movimento, che prescinde dalle ore di attività motoria perché dovrà essere attuata da tutti i docenti curriculari.  Le attività proposte sono semplici e adattabili anche in spazi ridotti come l’aula scolastica. Anche in “Piccoli Eroi crescono” a fare da sfondo integratore saranno le avventure sulla Terra dei piccoli attrezzi protagonisti di “Piccoli Eroi a Scuola”: la palla Mairiposa Palladispettosa, il cerchio Tondo Giramondo, il birillo Totò Sempreinpiedisto, il nastro Silvestro Nastromaldestro, la funicella Maestra Righella e il sacchetto Maestro Quadrotto.

Il lavoro con i piccoli attrezzi è suddiviso in sette sezioni, ciascuna dedicata in maniera specifica alla didattica di alcune discipline (Italiano, Matematica, Storia e Geografia) e di alcune educazioni (stradale, al ritmo ed alimentare), attraverso l’attività ludico-motoria. Il lavoro presentato non si ritiene certamente esaustivo di tutto ciò che dovrebbe e potrebbe essere realizzato; le attività proposte rappresentano infatti dei suggerimenti che potranno essere arricchiti, modificati, adattati o trasferiti dai docenti in altri contesti disciplinari.

L’educazione civica, per quanto non espressamente trattata, attraversa trasversalmente tutte le sezioni, essendo le attività svolte in gruppo con il rispetto dei ruoli, delle regole e dei turni.

METODOLOGIA: La logica della didattica per competenze guida i docenti nelle modalità di attuazione delle attività progettuali al fine di realizzare il necessario passaggio dal fare al comunicare e al riflettere. La conoscenza che deriva delle esperienze pratiche, infatti, rimane sterile ed è presto dimenticata se non verrà data ai bambini la possibilità di raccontare e comunicare a se stessi e agli altri ciò che hanno realizzato e di poterlo rappresentarlo graficamente. In tal modo, la condivisione e la riorganizzazione dell’attività consentiranno loro di poter connettere l’esperienza realizzata praticamente alla propria storia personale, al proprio vissuto. Soltanto così essa diventerà vera e propria esperienza stabile di apprendimento. Il lavoro pratico, pertanto, dovrà essere sostenuto da conversazioni spontanee e guidate, da domande stimolo e da situazioni in cui il bambino possa esercitare le sue capacità di autoregolazione e le sue funzioni esecutive. Quando gli alunni avranno realizzato con facilità un’attività o avranno consolidato una capacità, il lavoro dovrà essere complicato con una difficoltà maggiore, in maniera tale da mantenere vivi la motivazione e l’impegno necessario per apprendere. E’ il cosiddetto apprendimento all’interno della zona di sviluppo prossimale cioè il livello in cui il bambino può riuscire solo se supportato dall’insegnante. Il supporto, ovviamente, dovrà essere temporaneo per poi sparire del tutto lasciando piena autonomia al bambino. Di grande importanza sarà condurre i bambini ad osservare il comportamento degli altri durante lo svolgimento delle attività, sia nell’attesa del proprio turno sia come forma di controllo di quanto il compagno sta realizzando. Sono situazioni che favoriranno l’autoriflessione perché il bambino rispecchia il proprio comportamento in quello degli altri.

TEMPI DI ATTUAZIONE: I docenti adatteranno i contenuti del progetto alle loro programmazioni, stabilendone, in maniera autonoma, tempi e modalità di applicazione.

SPAZI: Palestre e/o altri spazi scolastici (aule, cortili, saloni, atri, ecc.).

MATERIALI: Piccoli attrezzi, codificati e non, della scuola.

Guida didattica, videolezioni e videotutorial forniti dall’USR per la Calabria.

RENDICONTAZIONE FINALE: Compilazione on-line di un questionario per la rilevazione dei risultati in termini di gradimento e successo formativo.

Manifestazioni d’Istituto, provinciali e/o regionali (facoltative).

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E ATTUAZIONE

1) L’adesione al progetto dev’essere tassativamente approvata e deliberata dagli OO.CC. della scuola e formalizzata con la compilazione dell’apposito modulo di adesione predisposto sulla piattaforma www.usrcalabriaunaregioneinmovimento.edu.it

L’adesione viene formalizzata come Istituto scolastico e non come singoli plessi. Non è obbligatoria, poi, la partecipazione di tutti i plessi di una scuola alle attività progettuali.

2) Il Dirigente Scolastico individuerà, tra i docenti della Scuola Primaria, la figura di riferimento (referente di progetto) che avrà i seguenti compiti:

  1. Compilare il già menzionato modulo di adesione;
  2. Inserire lo stralcio della delibera degli OO.CC.;
  3. Specificare la classificazione degli anni di partecipazione al progetto:
  4. Nuova adesione: 2022/2023
  5. Prosecuzione: 2021/2022
  6. Svolgere gli adempimenti richiesti dal progetto interfacciandosi, tramite e-mail, con i docenti responsabili dell’organizzazione dell’USR per la Calabria;
  7. Comunicare i nominativi dei due docenti (tre se presente anche quello di sostegno) della Scuola Primaria (di nuova adesione), nominati formalmente dal Dirigente scolastico, che prenderanno parte agli incontri informativi on-line per la presentazione del progetto. Uno dei due docenti potrà essere, ovviamente, lo stesso referente;
  8. Informare il Dirigente Scolastico ed i docenti individuati per la formazione delle comunicazioni che l’USR per la Calabria invierà alle scuole per l’attuazione del percorso;
  9. Promuovere, d’intesa con il Dirigente Scolastico ed i due docenti partecipanti alla formazione (staff tecnico), un incontro rivolto a tutti gli altri colleghi di scuola per divulgare i contenuti della formazione servendosi, per questo, anche del materiale che verrà fornito dall’USR per la Calabria.

3) Gli incontri informativi on-line sono riservati esclusivamente agli staff tecnici delle scuole di NUOVA ADESIONE. A tutte le altre in PROSECUZIONE verranno forniti i video tutorial teorico-pratici che completano la formazione del decorso anno scolastico.

4)  L’USR per la Calabria provvederà ad inviare esclusivamente alla mail istituzionale  tutte le comunicazioni inerenti gli step organizzativi e formativi. Il personale preposto della segreteria avrà il compito di inoltrare alla referente di progetto la documentazione acquisita.